Presentato in anteprima italiana al Biografilm Festival 2019 di Bologna, Family Romance LLC di Werner Herzog (passato anche alla recente edizione del Festival di Cannes) è decisamente un film “minore” della carriera del cineasta tedesco. Lo è poiché non è recitato da attori professionisti, è girato con un iPhone e non possiede neanche lontanamente l’energia e la grinta a cui i film di Herzog ci hanno abituato.
Dopo aver realizzato più di settanta opere (documentari, fiction, pubblicità, cortometraggi e concerti) un Werner Herzog ormai settantacinquenne arriva a scrivere, produrre e dirigere un’opera che non appartiene a nessun genere. Family Romance LLC non è un film particolarmente interessante o divertente, anzi; i problemi in sede drammaturgica sono parecchi e l’opera soffre di una narrazione mai coerente e pienamente convincente. Eppure questa pellicola è pienamente “Herzoghiana”, nella misura in cui essa esiste a metà fra la fiction e il documentario, in una atmosfera onirica attraversata da un messaggio chiaro: ciò che vediamo sullo schermo, nonostante sembri uno scenario distopico, è tutto vero e sta succedendo in questo momento.
IN FAMILY ROMANCE LLC WENER HERZOG RACCONTA LA FINZIONE CON IL DOCUMENTARIO
Family Romance LLC è infatti il nome di una compagnia di Tokyo che esiste davvero (in caso conosciate un po’ di giapponese, eccovi il sito) e che si occupa fondamentalmente di fornire ad un privato un attore o un’attrice che faccia finta di essere qualcuno. L’agenzia raccontata nel film di Herzog non è la stessa, per intenderci, di Alps di Lanthimos: non si limita a sostituire i defunti. Avete avuto problemi sul lavoro e volete che sia un altro a prendere la colpa? Chiamate Family Romance e un attore arriverà a prendersi tutte le colpe per dei peccati che non ha commesso!
Il film di Herzog segue dunque alcune storie: una vincitrice della lotteria desidera rivivere la sensazione provata quando ha scoperto di essere diventata milionaria, una ragazza vuole che al suo matrimonio sia presente “suo padre” e una dodicenne che non ha mai conosciuto il genitore desidera far finta di averne uno. In questo caso, la “classica” voce narrante in inglese con accento teutonico di Herzog non è presente; il regista tedesco segue pedissequamente le diverse vicende come se stesse girando un “vlog”.
Family Romance LLC esteticamente è tremendo, con i suoi campi lunghi pixelati, le inquadrature pigre col drone e una fotografia non esistente; non si avvale di attori professionisti e spesso le persone che sono in scena sono a disagio, si trattengono e si sentono “osservate”. Il film non funziona bene nemmeno sul piano narrativo: è talmente poco coeso che le sequenze potrebbero essere rimontate in ordine sparso e comunque avere senso.
Eppure l’opera di Herzog merita comunque di essere vista. Come abbiamo precedentemente scritto, Family Romance LLC è un film unico. Non somiglia a nulla, non ha un genere. Non è realmente un documentario ma non è un film di finzione. È un’opera costruita a partire dalla realtà, in collaborazione con i suoi protagonisti che qui diventano attori come in un film di Roberto Minervini. Werner Herzog spoglia il cinema di ogni ammennicolo, limitandosi ad intendere il mezzo come una semplice possibilità di inquadrare, riprendere e raccontare una storia. Senza musica, senza recitazione, senza soldi e senza fotografia la realtà diventa finzione.