Grande nome della cinematografia mondiale e punto di riferimento fondamentale della rappresentazione nera sul grande schermo, Spike Lee, dopo qualche anno in cui la sua fama risultava appannata, è tornato finalmente a godere del prestigio che gli compete con il successo ottenuto prima a Cannes e poi agli Oscar dal suo Blackkklansman. Koch Media intelligentemente approfitta per cavalcare la curiosità di chi non avesse ancora avuto modo di approfondire il cinema del cineasta di Atlanta e propone sul mercato home video il nuovo cofanetto 3 Spike Lee Joints, che raccoglie tre pellicole estremamente eterogenee di Lee: Fa’ La Cosa Giusta, Clockers e Il Sangue di Cristo.
FA’ LA COSA GIUSTA (DO THE RIGHT THING)
Fa’ La Cosa Giusta (titolo originale Do The Right Thing), senza dubbio il titolo più celebre della terna e uno dei più importanti dell’intera filmografia di Lee, è una dramedy del 1989 diretta, scritta e prodotta da Spike Lee. Nel folto cast fatto di molti nomi talentuosi, alcuni dei quali oggi non famosissimi, troviamo anche John Turturro, Giancarlo Esposito (il Gus Fring di Breaking Bad) e Samuel L. Jackson.
La storia, che come nello stile del regista alterna vicende drammatiche e tematiche importanti a un tono a tratti scanzonato, ci trascina nelle torride strade di Brooklyn per raccontare una crescente tensione razziale che avrà un tragico epilogo.
Presentato in concorso al Festival di Cannes, Fa’ La Cosa Giusta vinse poi molti premi e fu candidato agli Oscar e ai Golden Globe.
CLOCKERS
Clockers, crime drama del 1995, finisce un po’ per caso nelle mani del regista, sceneggiatore e produttore Spike Lee, che ne prende le redini dopo che Martin Scorsese decide di abbandonare il progetto per dedicarsi a Casino. Ispirato all’omonimo romanzo di Richard Price di tre anni prima, anche questo vede nel cast John Turturro, al cui fianco troviamo un eccellente Harvey Keitel.
Siamo ancora una volta a Brooklyn e i ‘clockers’ del titolo sono dei piccoli spacciatori di strada, pesci piccoli che quando viene commesso un omicidio sono desinati a rimanere incastrati tra le dinamiche che coinvolgono i loro boss e i detective che indagano su di essi.
Ancora una volta troviamo atmosfere familiari per il regista, che qui si concentra prevalentemente a denunciare tra le righe le iniquità sociali che intrappolano i ‘deboli’ in una società di cui non hanno il controllo.
IL SANGUE DI CRISTO (DA SWEET BLOOD OF JESUS)
Il Sangue di Cristo (titolo originale Da Sweet Blood of Jesus) è forse il film più inusuale della carriera di Spike Lee. Realizzato nel 2014 a partire da una campagna di crowdfunding e remake della pellicola del 1973 Ganja and Hess, rappresenta un’inedita incursione nell’horror, con cui l’autore si concentra sulle vicende di un uomo che, dopo il ritrovamento di un antichissimo pugnale, si trasforma in un vampiro immortale e assetato di sangue. Mentre inizieranno a stratificarsi i familiari simbolismi sociali tipici di Lee, il film dell’orrore si trasformerà sotto gli occhi dello spettatore in una sorta di commedia romantica, con una netta virata di genere che lo renderà sorprendente per chiunque si aspettasse qualcosa di più convenzionale. Nel cast troviamo Stephen Tyrone Williams (The Knick) e Rami Malek.