Bistrattato alla sua uscita, Last Action Hero è diventato nel corso degli anni un cult amato in tutto il mondo: il film del 1993 diretto da John McTiernan (Predator, Die Hard), con un Arnold Schwarzenegger all’apice della sua popolarità (era infatti reduce dal grande successo di Terminator 2), è una divertente commedia action che prende in giro il mondo di Hollywood e gli stereotipi delle pellicole action anni Ottanta/Novanta. Grazie a CG Entertainment, è oggi finalmente disponibile in una bellissima versione blu-ray dedicata a tutti gli appassionati.
UN RAGAZZINO DIVENTA LA SPALLA DEL SUO IDOLO DEL CINEMA
Il dodicenne Danny Madigan (Austin O’Brien) è un grandissimo fan dell’action hero Jack Slater (Arnold Schwarzenegger); un giorno il suo unico amico, un anziano proiezionista, gli regala un biglietto appartenuto a Harry Houdini proponendogli di vedere l’ultimo film di Jack Slater prima che esca in sala. I poteri magici del biglietto tuttavia si rivelano: Danny infatti viene letteralmente catapultato nella pellicola del suo idolo.
UN’OPERA ORIGINALE CONDIZIONATA DA UNA TRAVAGLIATA PRODUZIONE E DA… JURASSIC PARK
Esistono nella storia del cinema moltissime pellicole che, pur presentando evidenti difetti, hanno una personalità tale da oscurare prodotti formalmente ineccepibili ma privi di carattere: Last Action Hero è una di queste.
Parlare dell’opera di John McTiernan come di un film perfetto sarebbe un’eresia: il lungometraggio dovette fare i conti con una produzione estremamente travagliata, tale da condizionare inevitabilmente il risultato finale. Concepito da Adam Leff e Zak Penn (quest’ultimo diventato poi un affermato sceneggiatore) il primo script non convinse del tutto la Columbia Pictures, il quale ingaggiò David Arnott e Shane Black per modificarlo e renderlo più appetibile al grande pubblico. Tuttavia il film, al momento della sua uscita, ebbe un’accoglienza non incoraggiante ma soprattutto si trovò a dover competere al botteghino con uno dei blockbuster più importanti degli anni Novanta, quel Jurassic Park che rappresenta il più grande successo commerciale della carriera di Steven Spielberg.
La natura del lungometraggio, a metà tra la parodia pura e l’action movie in stile Die Hard, non fu compresa immediatamente ma col tempo è entrato prepotentemente nei cuori di cinefili e non.
UNA COMMEDIA METACINEMATOGRAFICA CHE IRONIZZA SUI CLICHÉ DEI FILM D’AZIONE
Cosa rende Last Action Hero un film difficile da dimenticare, fresco e originale a distanza di 26 anni? Innanzitutto la regia di McTiernan: pochi al mondo sono in grado di girare un action come il cineasta di Albany e in questa occasione le scene estremamente spettacolari, che a prima vista potrebbero far storcere il naso per la loro inverosimiglianza e assurdità, in realtà sono funzionali all’obiettivo della pellicola; oltre a ciò non si può non sottolineare il brillante contributo in fase di scrittura da parte di Shane Black, capace di regalarci momenti comici incredibili. Il lungometraggio è anche famoso per le innumerevoli citazioni: oltre ai camei di personaggi dello spettacolo come Jean-Claude Van Damme, Sharon Stone, Tina Turner e Little Richard, l’opera omaggia in maniera esplicita molti popcorn movie strizzando però l’occhio anche ad alcuni film d’autore.
Con un Arnold Schwarzenegger in stato di grazia, nato per interpretare Jack Slater (l’attore austriaco si fa valere anche come interprete comico, grazie all’esperienza maturata con le commedie di Ivan Reitman), Last Action Hero si è guadagnato meritatamente il suo titolo di cult assoluto perché rappresenta un certo modo di fare cinema mainstream, per certi versi coraggioso, che al giorno d’oggi è difficilmente realizzabile.