20 anni fa usciva Toy Story

Il 22 marzo 1996 usciva in Italia Toy Story – Il mondo dei giocattoli. Sembra siano passati pochi anni dal giorno in cui Woody (Tom Hanks nell’originale, da noi Fabrizio Frizzi) e Buzz Lightyear (nella versione americana Tim Allen, in quella italiana Massimo Dapporto) sono entrati nelle vite dei bambini, e non solo, di tutto il mondo, ma oggi sono trascorsi precisamente 20 anni dall’uscita nelle sale di tutta Italia del primo lungometraggio targato Pixar e distribuito dalla Walt Disney Pictures, un cartone completamente in computer grafica destinato a cambiare il mondo dei film di animazione per sempre. Il film, che puntava soprattutto ai bambini, conquistò da subito anche un pubblico più adulto, grazie alla sua capacità di riproporre in un cartoon i canoni della classica commedia americana. Toy Story prendeva spunto dal normale avvicendarsi dei giocattoli nelle preferenze di un bambino qualunque, nel film Andy, e personalizzando i suddetti giocattoli raccontava lo scompiglio portato da Buzz, il pupazzo di un astronauta appena uscito nei negozi, al suo arrivo in un’affettuosa comunità popolata di balocchi un po’ démodé, come il vecchio cowboy Woody, Mr Potato e i classici soldati di plastica verde. Ad oggi Toy Story rimane un film affascinante, divertente eppure malinconico, in cui lo spettatore adulto si immedesima nei vecchi giocattoli sostituiti dalle ultime novità ma lo fa con il sorriso di chi ripensa ai momenti felici della propria infanzia, mentre i bambini si possono concentrare sulle tematiche principali dell’amicizia e dell’accettazione, in questo caso tra Woody e Buzz che lottano insieme per conquistare l’amore di Andy.
Triste pensare che l’Andy di oggi, a 20 anni di distanza da un successo enorme al botteghino e con milioni di giocattoli venduti nel frattempo, preferirà una app sul proprio smartphone ai suoi amici Woody e Buzz. Ma questa è la vita.