Giovedi 17 marzo ha avuto luogo, a Macao, la decima edizione degli Asian Film Awards, gli Oscar asiatici; un traguardo importante per una kermesse intenzionata come non mai ad incalzare Hollywood sul campo più ostico.
Per non lesinare sulla qualità in gara, la presidenza della giuria è stata affidata a Johnnie To, eclettico regista, capace di saltare dall’action iper balistico alla commedia romantica, senza tralasciare il noir (Throw Down e Drug War su tutti).
La maggior parte delle stauette (otto, su nove nomination) sono state assegnate, senza particolari sorprese, al film The Assassin del quasi settantenne regista Taiwanese Hou Hsiao-Hsien, che ha sbaragliato i concorrenti con un wuxia di grande eleganza e formalmente molto audace, a partire dal formato di proiezione, il 1.37:1 standardizzato dall’Academy nel lontano 1932.
Oltre a quelli per film e regia, la pellicola si aggiudica anche il premio per la migliore attrice protagonista, la stupefacente Shun Qi, arrivata in cima all’olimpo attraverso un percorso ostico, iniziato sui set a luci rosse di Hong Kong. Meravigliosa.
In Italia potremmo vedere il film a luglio, distribuito da Movies Inspired, casa torinese abituata a scelte coraggiose, ultima in ordine cronologico quella su 1981 Indagine a New York di J.C. Chandor.
Bim Distribuzione porterà nelle nostre sale dal 5 maggio Al di là delle montagne il film scritto da Jia Zhang-Ke e premiato per la migliore sceneggiatura originale. A Bollywood la statuetta per i migliori effetti speciali.
Dopo il trailer di The Assassin la lista di tutti i vincitori.
THE ASSASSIN
Miglior Film
Migliore regia
Migliore attrice protagonista
Migliore attrice non protagonista
Migliore fotografia
Migliore scenografia
Migliore Musica
Miglior suono
INSIDE MEN
Miglior attore protagonista
JOURNEY TO THE SHORE
Miglior attore non protagonista
PORT OF CALL
Miglio attrice esordiente
Miglior Montaggio
AL DI LÀ DELLE MONTAGNE
Migliore sceneggiatura
THE THRONE
Migliori Costumi
BAJIRAO MASTANI
Migliori effetti speciali