In un anno nel quale gli stringenti protocolli sanitari per il Coronavirus rendono più difficoltosa e in qualche modo scoraggiano la partecipazione del pubblico al Festival di Venezia 2020, l’ormai consolidata tradizione della cosiddetta Sala Web diventa più che mai una straordinaria opportunità per partecipare alla Mostra del Cinema senza muoversi da casa.
L’edizione numero 77 del Festival di Venezia sarà così accessibile in forma virtuale a tutti i cinefili, con la proiezione virtuale direttamente sulla piattaforma Festival Scope di ben 15 film tratti dalle sezioni Orizzonti, Fuori Concorso e Biennale College.
Stupisce l’altissimo livello dei film presentati in streaming quest’anno: tra tanti autori meno conosciuti al grande pubblico ma di sicuro talento, troviamo anche grandi nomi come Lav Diaz (Leone d’Oro nel 2016 con The Woman Who Left) e Uberto Pasolini (già regista di Still Life, premiato in Orizzonti nel 2013). Da salutare con gioia anche la presenza di alcune attese produzioni italiane: dal nuovo documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti Guerra e Pace al documentario La Verità su La Dolce Vita di Giuseppe Pedersoli, passando sul film di pre-apertura girato da Andrea Segre durante il lockdown: Molecole. Di particolare interesse anche la presenza di Christos Nikou, già regista di seconda unità per Lanthimos, con il suo Mila.
I film verranno proiettati in streaming in contemporanea con la prima proiezione pubblica a Venezia. Ecco l’elenco completo:
FUCKING WITH NOBODY, Hannaleena Hauru
GAZA MON AMOUR, Tarzan Nasser & Arab Nasser
GUERRA E PACE, Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
JENAYAT-E BI DEGHATE (CARELESS CRIME), Shahram Mokri
LA VERITA’ SU LA DOLCE VITA, Giuseppe Pedersoli
LAHI, HAYOP (GENUS PAN), Lav Diaz
MILA, Christos Nikou
MOLECOLE, Andrea Segre
NOWHERE SPECIAL, Uberto Pasolini
PRINCESSE EUROPE, Camille Lotteau
THE ART OF RETURN / EL ARTE DE VOLVER, Pedro Collantes
THE WASTELAND (DASHTE KHAMOUSH), Ahmad Bahrami
TRAGIC JUNGLE / SELVA TRÁGICA, Yulene Olaizola
YELLOW CAT / ZHELTAYA KOSHKA, Adilkhan Yerzhanov
ZANKA CONTACT, Ismaël El Iraki