Il Festival di Venezia 2020, il primo grande festival cinematografico dell’era Covid, si è chiuso il 12 settembre con la consueta cerimonia in Sala Grande al Lido di Venezia nella quale sono stati annunciati film vincitori e attori premiati. A condurre la serata la madrina di questa 77. edizione, Anna Foglietta, con gli invitati in platea distanziati ognuno da una poltrona vuota e muniti di mascherine. La kermesse guidata da Alberto Barbera, pur con le incredibili difficoltà imposte dalle restrizioni di sicurezza, è stata senza dubbio un grande successo e l’ennesima conferma del ruolo di primo piano dell’appuntamento festivaliero lagunare nello scacchiere del cinema internazionale.
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Pochi i titoli Hollywoodiani, ma d’altronde la ‘fabbrica dei sogni’ d’Oltreoceano è immobilizzata dalla pandemia. non sono mancati però eccellenti espressioni del cinema indipendente americano, al fianco ovviamente del meglio della Settima Arte da tutto il mondo.
FESTIVAL DI VENEZIA 2020: TUTTI I FILM VINCITORI E GLI ATTORI PREMIATI
Sezione Orizzonti
A vincere il Premio alla Migliore Sceneggiatura va a Pietro Castellitto – figlio di Sergio – per il film I Predatori, suo (fortunato) debutto.
Sezione Orizzonti: la Migliore Interpretazione Maschile va a Yahya Mahayni dal film The Man Who Sold His Skin, mentre la Migliore Interpretazione Femminile è quella di Kansa Atma per il film Zanka Contact. Il Premio della Giuria il Leone del Futuro – Premio Migliore Opera Prima Luigi de Laurentis va a Listen di Ana Rocha de Sousa.
Il Premio per la Miglior Regia nella sezione Orizzonti va a Lav Diaz per il suo film Genius Pan (Lahi, Hayop), mentre la statuetta del premio al Miglior Film va al bellissimo The Wasteland di Ahmad Bahrami.
Concorso Principale Venezia 77
Il Premio Marcello Mastroianni per il Miglior Attore o Attrice Emergente va a Rouhollah Zamani per Sun Children.
Il Premio Speciale della Giuria va a Dear Comrades! (Dorogie Tovarischi!) di Andrei Konchalovsky e il Premio Per La Miglior Sceneggiatura va al film The Disciple.
La Coppa Volpi per il Miglior Attore va al nostro Pierfrancesco Favino per Padrenostro, mentre quella alla Miglior Attrice se la intesta Vanessa Kirby per Pieces of a Woman.
Il Leone d’Argento per la Miglior Regia va inaspettatamente a Kyoshi Kurosawa per Wife of a Spy, molto poco amato dalla critica (come d’altronde accadde lo scorso anno per la pellicola di Yonfan, a sorpresa vincitrice per la sceneggiatura), mentre il Leone d’Argento Gran Premio della Giuria va a Nuevo Orden di Michel Franco e il Leone d’Oro per il Miglior Film a Nomadland di Chloe Zhao.
