Mr Bachmann and his Class (titolo originale Herr Bachman und seine Klasse), premiato alla 71. Berlinale con l’Orso d’Argento Premio della Giuria, è il documentario di Maria Speth sul valore dell’insegnamento inclusivo. In una scuola di Stadtallendorf, città con un lungo trascorso interculturale, ragazze e ragazzi fra i 12 e 14 anni della classe 6b sono ripresi nel loro percorso educativo, guidato dal loro insegnante Dieter Bachmann, alle soglie della pensione.
IL DOCUMENTARIO DI MARIA SPETH SUL VALORE DELL’EDUCAZIONE RELAZIONALE
Mr Bachmann and his Class è la rappresentazione pura della leadership educativa. Nelle inquadrature fisse che catturano momenti della quotidianità fra i banchi, Speth tenta di intrappolarne l’intrinseco dinamismo. Relazione fra studentesse e studenti, fra docenti, fra gruppo classe e insegnanti sono il centro vivo della scuola come microcosmo relazionale. Le giornate scorrono nella scuola e le sequenze diventano sempre più calde, note e familiari.
NEL DOCUMENTARIO DELLA 71. BERLINALE LA SCUOLA DIVENTA ADDESTRAMENTO ALLA SOCIALITÀ
Mr Bachmann and his Class racconta la scuola nella sua ideale, ma attualizzabile, strutturazione. Una scuola che muove al di là della semplice veicolazione di contenuti. Quell’ambiente, quel mondo è un universale nel particolare, è uno spazio di addestramento fra il sicuro nucleo familiare e il mondo esterno. Gli insegnanti, nel loro essere maestri più che tecnici, aiutano nei processi di individuazione nella complessità relazionale. Il senso dell’educazione interculturale trova infatti fondamento nello sviluppo della comunicazione. Mr Bachmann and his Class è la raffigurazione piena di un modello di istruzione che si fonda su inclusione e maieutica. Il conferimento di un ordine e di un senso ai contenuti è l’unico modo per fare di questi uno strumento utile per l’esistenza del singolo.
MR BACHMANN AND HIS CLASS METTE IN SCENA IL VALORE DELL’INCLUSIONE PARTENDO DAL CONTESTO INTERCULTURALE
La 71. Berlinale, così, non offre un semplice documentario, ma una simulazione del “come” si dovrebbe insegnare, della responsabilità e della cura insita nel ruolo del docente. Emerge con chiarezza l’idea che per educare bisogna, come da etimo, tirare fuori, di modo che studentesse e studenti si riconoscano autori della conoscenza, in un processo attivo.L’idea del “programma” così diffusamente radicato in Italia, viene superato in vista di un capovolgimento di prospettiva. La scuola, l’istruzione è e deve essere altro dall’imposizione, è un’attività di approccio continuo, di scambio osmotico fra individui, è un addestramento alla vita.
MARIA SPETH PORTA SULLO SCHERMO LA FIGURA DELL’INSEGNANTE COME MAESTRO SOCRATICO
Se il motto pindarico del “diventa ciò che sei” è il fondamento di ogni processo educativo, il docente si configura una guida sapiente al modo in cui si gestiscono le relazioni e il mondo della vita. Nel caso specifico, Dieter Bachmann aiuta nei processi di riconoscimento dell’alterità e della sua assimilazione consapevole. Il dialogo – di così forte stampo socratico e riferito alla Paideia classica – diventa qui il metodo per eccellenza. Il senso della cura che parte dall’individualizzazione degli studenti è il modo in cui Bachmann si relaziona ed è anche il modo ideale di farlo. Maria Speth ritrae l’insegnante in quanto sganciato dal mero tecnicismo, sempre più vicino alla figura del maestro. Dieter Bachmann, così, è un eclettica figura che sostiene i suoi studenti nel percorso di crescita, promuovendo il valore formativo dell’esperienza diretta.
IL DOCUMENTARIO DELLA BERLINALE È UN TRATTATO SULL’AUDACIA EDUCATIVA
Maria Speth, partendo dalla sua personale amicizia con Dieter Bachmann, mira a rappresentare un modo di educare che permette a ragazze e ragazzi di essere protagonisti. Mr Bachmann and his Class rende pratici e operativi concetti ormai tanto rilegati sul piano dei principi come: pensiero divergente, apprendimento significativo, learning by doing. Per questo, l’occhio di regia sceglie una porzione della realtà raramente messa in atto: l’audacia educativa. Dieter Bachmann è un uomo, prima che un insegnate, che si destruttura dal ruolo per plasmare il suo personale metodo. Questo coincide con un’attività finalizzata a invitare studentesse e studenti a vivere l’ambiente educativo, a saper convivere nella differenza pur rimanendo loro stessi.
MR BACHMANN AND HIS CLASS: L’INSEGNAMENTO COME COSTRUZIONE DEL SIGNIFICATO
Mr Bachmann and his Class è una storia in cui viene rappresentata l’attività sempre cangiante dell’educazione, come fosse un processo organico. Dieter Bachmann chiede ai suoi studenti di raccontarsi, di parlare delle loro esperienze, di come vivono la dimensione interculturale. Così facendo, adempie a uno degli obiettivi più importanti dell’educazione che non è solo quello di veicolare significati, ma di insegnare a costruirli nella propria esistenza.
immagine di copertina © Madonnen Film