Inside the Red Brick Wall (2020) è un documentario diretto dal collettivo Hong Kong Documentary Filmmakers e che testimonia gli eventi reali dei violenti scontri avvenuti a Hong Kong nel Novembre del 2019. Le proteste, partite in modo pacifico già dal marzo precedente, muovevano contro la proposta di legge sull’estradizione dei latitanti e le intrinseche possibilità di pericolo per la democrazia.
INSIDE THE RED BRICK WALL: DENTRO E FUORI LE MURA DELLA RIVOLTA DI HONG KONG
Coscienza, violenza e disobbediente civile: questi i principi che emergono dalle riprese mosse di Inside the Red Brick Wall. Le immagini producono un effetto di estraniante immersione. Il confronto dialettico a distanza tra rivoltosi e polizia, in cui si avverte il riecheggiare di canzoni e voci al megafono. La telecamera riprende senza sosta quel climax ascendente: la protesa da parte degli studenti, partita in forma pacifica, che di fronte alla sordità istituzionale esplode in atti di ribellione. L’evento qui oggetto del documentario è quello dei barricamenti all’interno del Politecnico di Hong Kong. Questo, da metà novembre del 2019 fino all’esplosione della pandemia, è stato luogo di violenza, sofferenza, scontri e incarnazioni ideologiche. Le telecamere, diffuse e poco timorose, decidono di riprendere l’evento dentro e fuori le mura di mattoni rossi del Politecnico.
L’IDEA CHE SI INCARNA NELLA RIVOLTA IN INSIDE THE RED BRICK WALL
Inside the Red Brick Wall è la prova del valore della resistenza. Un manifesto di eventi pericolosi, tragici, ma che custodiscono il senso di una lotta profondamente vissuta. Le immagini spesso confuse, soffocate dai fumi, dalla folla e dagli scontri sono frammenti e testimonianza. La spinta all’azione da parte dei giovani studenti si ricopre di una legittimità ideologica. La paura della compromissione politica, del soffocamento della democrazia e della libertà sono i segnali che bastano a smuovere le masse verso la giustizia. Inside the Red Brick Wall è un pezzo di storia. È un condensato di eventi utili a raccontare la lotta per la democrazia.
INSIDE THE RED BRICK WALL: UNA LOTTA PER LA DEMOCRAZIA MAI DATA SCONTATA
L’occhio delle telecamere si insinua nelle pieghe sottili della rivolta, quelle da cui nascono i grandi eventi storici. Distruzione, maschere, manganelli e scudi sono le rimanenze della resistenza. Sullo sfondo visivo e sonoro un panorama oscuro di fiamme e urla. Tutto questo per raccontare cosa succede in quel micro-cosmo di ideali che si cela dietro le mura. Inside the Red Brick Wall invita a non dare per scontato il lusso della democrazia: un sistema sempre in pericolo che ha bisogno di essere mantenuto, attraverso una giusta lotta. Il documentario chiede dunque di rompere il muro, chiede un risveglio dal torpore che produce l’eccesso di benessere. Inside the Red Brick Wall impone di prestare attenzione, di non dimenticare le tacite insinuazioni che mettono a rischio la libertà individuale e collettiva.
RACCONTARE LA STORIA È VEDERE LA STORIA
Il documentario assume i toni di un vero e proprio report giornalistico, che non abbandona mai il silenzio della notte: spazio e tempo proprio degli avvenimenti rivoluzionari. Di fronte al coraggio, tuttavia, non manca la paura che produce effetti irrazionali, anche se il progetto è quello di resistere nella pace. In questa multiforme essenza degli scontri non scompaiono, infatti, urla di isteria e angoscia, conflitti interni a quelle stesse persone che la rivolta l’hanno condotta caparbiamente, fino al primo capolinea della paura. Contro questo terrore non si vuole cedere. L’idea non muore, non decade e il diritto di tutti, spesso, pretende in cambio il sacrificio dei pochi.