La saga di Fast & Furious risponde da sempre al motto mazziniano del Dio, patria, famiglia, dove però Dio corrisponde a Vin Diesel, la patria è il grande schermo e la famiglia tutta quella schiera di aficionados che al cinema vanno da vent’anni per assistere a una progressiva escalation di follia con popcorn e bibitone.
E se l’ottavo capitolo aveva significato per la serie il definitivo accettare la natura oramai votata a un action sotto steroidi, Fast & Furious 9 – The Fast Saga si interessa invece a demolire ogni residuo di buon senso e coerenza logica rimasta (ben poca). Chiaramente il nuovo film diretto da Justin Lin ha piena coscienza di un pubblico che sa benissimo cosa aspettarsi, e quindi si permette senza troppi compromessi di glorificare quegli assunti che sono alla base della fibra costitutiva della saga.
Fast & Furious 9 e la fabbrica dei meme
In primis non può che esserci quindi la FAMIGLIA, tirata in ballo a più riprese, a parole, come carattere fondante e sul quale si giocano tutte le carte ludiche a disposizione. «La cosa peggiore è toccare la FAMIGLIA» è il leitmotiv declinato in varie salse durante tutto il film, dal sapore consapevolmente autoironico che non può che evocare da sé le infinite battute e meme che popolano il web e sono bacino inesauribile di successo per la creatura di Diesel.
Non stupisce affatto, insomma, come il più fieramente illogico dei Fast & Furious rientri all’interno del ventre familiare per tirare fuori dal cilindro un fratello Toretto fino ad ora dimenticato e mai nominato. Parliamo di Jakub, interpretato dal wrestler John Cena chiamato a prendere il posto scenico di Dwayne Johnson, che per qualche ragione si allea con qualche supercattivo e mette i bastoni tra le ruote alla real family nel tentativo di rubare qualche attrezzo tecnologico che può sovvertire l’ordine mondiale.
Ruote, steroidi, famiglia e spazio
E questo è sostanzialmente tutto il plot, di cui non interessa niente a nessuno perché il fulcro è sull’esperienza da sala lanciata a briglia sciolta sullo schermo. Se pensavate che carrarmati e sottomarini fossero abbastanza, ebbene il nono capitolo arriva con estrema facilità fino allo spazio, lesinando forse eccessivamente sulla tenuta del ritmo che si perde qualche giro per strada.
Utilizzo fantasioso di super magneti a parte, la FAMIGLIA rosicchia un po’ troppo spazio con questo suo intento a metà tra il meta e il riflessivo (Roman di Tyrese Gibson questiona la sua realtà, ma funziona così così) e finisce per cannibalizzare l’adrenalina che il film precedente dosava non alla perfezione, ma quasi.
Meno adrenalinico del passato, più votato alla glorificazione
Il fatto è che The Fast Saga rasenta così di proposito l’incoerenza in ogni suo frame da spingersi in un gioco di cortocircuiti voluti che alla fine disorientano e traggono via potenziale divertimento aggiuntivo. Getta acqua sul motore caldo anche la scelta di inserire numerosi flashback all’interno della prima parte del film, in una sorta di origine mitologica del Dio-Toretto-Diesel (è sempre lui a indossare i simboli religiosi, svuotati di senso ma significanti) e della sua ombra-nemesi Jakub.
Pare però essenziale per andare a contornare la definitiva ascesa del personaggio di Dom nell’Olimpo supereroistico, che fallita prima di iniziare la carriera di Diesel nei cinecomic con Bloodshot (Groot non lo contiamo), permette un one man show (paradossale) dove il Toretto sr. compie azioni sovrumane come fronteggiare decine di soldati contemporaneamente e sradicare una passerella di cemento a mani nude.
Ma siamo a un punto in cui membri della FAMIGLIA resuscitano e tornano dal passato come se nulla fosse – ma questa non è nuova – e quindi non resta che accettare che oramai vale davvero qualunque cosa. Sapete quello che comprate, anche se questa volta Fast & Furious 9 è un po’ meno sprintoso del solito e più votato allo strizzare un occhio a se stesso e a tutto quello che lo circonda fuori al di fuori dello schermo.
Fast & Furious 9 – The Fast Saga sarà distribuito con alcune anteprime dal 2 agosto 2021 e poi su tutto il territorio nazionale dal 18 agosto.