Changeling, nato dalla penna di J. Michael Straczynski (Sense8) e magnificamente diretto da Clint Eastwood, mette in scena una terribile vicenda realmente accaduta negli anni ’20 e le implicazioni sociali che ne derivano. Protagonista del film è Angelina Jolie, affiancata da uno strabiliante John Malkovich. Presentato alla 61. edizione del Festival di Cannes e pluricandidato agli Oscar, BAFTA e Golden Globe, il film di Eastwood è disponibile in una nuova edizione home video per la collana Passione Cinema di Universal, su distribuzione CG Entertainment.
Changeling di Clint Eastwood: la storia vera di Walter Collins
È il 10 marzo 1928 quando il figlio di nove anni di Christine Collins sparisce nel nulla. Cinque mesi dopo la polizia la informa di aver trovato il piccolo Walter, ma le speranze e la gioia della donna svaniscono immediatamente, quando si rende conto che in realtà quel bambino non è suo figlio.
La polizia però sembra non avere dubbi. Le pressioni degli inquirenti e della stampa e una società abituata a soggiogare le donne vorrebbero ridurre la donna al silenzio, e quando Christine denuncerà pubblicamente la vicenda, inizieranno anni di tormenti fatti di abusi delle forze dell’ordine, ricoveri forzati in manicomio e sconvolgenti rivelazioni.
Nel film con Angelina Jolie una ferma denuncia sociale
Nella denuncia del contesto sociale dell’epoca, Eastwood pone al centro della sua indagine cinematografica la questione femminile – alle donne, ricordiamolo, il diritto di voto era stato riconosciuto appena 8 anni prima degli eventi raccontati. L’accusa di malattia mentale, con gli abusi fisici e psicologici che ne seguono, viene infatti usata come una clava dalla società corrotta e patriarcale per ‘rimettere al suo posto’ una donna scomoda; nel caso di Christine come in molti alti prima e dopo di lei.
In Changeling è proprio la questione femminile ad emergere con più forza, e se all’epoca il percorso per gli uguali diritti tra uomo e donna era ancora in pieno divenire, il film offre in realtà una sconfortante chiave di lettura anche sul presente, nel quale quella stessa mentalità sopravvive in diversi strati della società. Nonostante una presunta sopraggiunta parità di condizioni e addirittura una legiferazione che tende a tutelare particolarmente il genere femminile, ancora oggi permane infatti un’asimmetria che parte dalla disparità di trattamento salariale e – nei casi più drammatici – sfocia nella violenza di genere.
Changeling: corruzione e negligenza, fra passato e presente
Se la società malata, oggi come allora, crea terreno fertile per comportamenti che dovrebbero essere devianti ma a volte si attestano pericolosamente nella norma, non mancano però figure capaci di distinguere il giusto e di perseguirlo. Nella drammatica odissea di Changeling tale idea è rappresentata dall’incontro tra la protagonista e un insperato alleato: il reverendo Gustav Briegleb (John Malkovich), che conosce bene l’inefficienza, la corruzione e il malcostume che piagano le forze dell’ordine.
Anche qui un gioco di specchi tra passato e presente. Alla luce dei numerosi abusi odierni delle forze di polizia statunitensi, vergogna sistemica che oggi è più rivolta ai danni degli afroamericani che delle donne ma che non cambia nella sostanza, viene da chiedersi cosa sia davvero il progresso; dato che in un secolo, sul fronte dei diritti e della giustizia, si sono fatti passi tutto sommato così modesti.