Lo svedese Anders Weberg è un videoartista che nella sua ventennale carriera ha prodotto oltre 300 cortometraggi sperimentali, prevalentemente incentrati sul concetto di identità.
Fin qui nulla che di particolarmente pertinente con l’Anonima Cinefili, verrebbe da dire, se non fosse che Weberg è recentemente entrato nel Guinness dei Primati con il suo ultimo film, Ambiancé, dalla folle durata di 720 ore. Si, ben 720 ore: 30 giorni ininterrotti consecutivi, per intenderci. Vi lasciamo immaginare il motivo del Guinness.
L’artista già nel 2006 fece parlare di sé quando teorizzò l’idea di p2p art, cioè l’arte concepita solo ed esclusivamente per le reti peer-to-peer. L’artista condivideva on-line alcune sue opere e non appena un altro utente ne scaricava una per primo sul proprio pc, Weberg ne cancellava per sempre l’originale. In questo modo la sua opera sarà disponibile on-line (e virtualmente esistente) fin quando altri utenti la condivideranno.
Altra sorte toccherà invece suo nuovo lavoro: Ambiancé infatti avrà un’unica proiezione in contemporanea mondiale nell’anno 2020, dopodiché sarà distrutto. Secondo il regista “ci saranno sempre film più lunghi, ma questo sarà il film più lungo mai fatto che non esiste. Una cosa totalmente diversa”.
Il film sarà un racconto in cui “lo spazio e il tempo si intrecciano in un viaggio surreale onirico al di là dei luoghi”. In attesa dell’uscita – siamo certi che saranno molti i cinema a voler proiettare quest’imperdibile pellicola per 30 giorni 24 ore su 24 – possiamo gustarci qui sotto lo short trailer, della modestissima durata di 7 ore e 20 minuti.
Siamo certi che Ambiancé, al debutto in sala, batterà anche ogni record d’incassi. Ci preoccupa solo il costo del biglietto.
L’imperdibile trailer di Ambiancé, il più lungo film di sempre
Il film dello svedese Anders Weberg entrerà nel Guinness dei Primati grazie alla sua durata di 720 ore (30 giorni ininterrotti).