Fino a qualche anno fa, di questo periodo, avremmo constatato un rilascio sempre più parsimonioso di pellicole in sala, fino ad arrivare alla calma piatta estiva. Ma ormai l’industria cinematografica è profondamente cambiata e la distribuzione primaverile ed estiva è ricca di release importanti. Andiamo quindi a fare il punto sui film in uscita nei prossimi due mesi, concentrandoci in particolare sulle pellicole che promettono di essere veri blockbuster. Siete pronti?
CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR
(diretto da Anthony e Joe Russo, con Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Don Cheadle, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Paul Rudd, Tom Holland e altri)
La risposta Marvel al ‘versus movie’ targato DC – o forse è il contrario – è il prodotto di quasi 8 anni di continuity, nonché la più grande battaglia supereroistica mai vista al cinema. La terra è di nuovo sotto attacco, e quando i potenti del pianeta decidono di imporre delle restrizioni al potere d’azione degli Avengers, la loro risposta non tarda ad arrivare, dividendoli in due fazioni rispettivamente contrarie e favorevoli alla decisione. Anche se con un ‘cast’ ben più risicato di quello della saga fumettistica cui si ispira, Captain America: Civil War si fa carico di gettare le basi per lo sviluppo futuro del MCU, cominciando a chiudere i ponti con il passato in attesa della conclusione delle avventure della sua prima generazione di supereroi grazie ad Avengers: Infinity War. Sicuramente un compito non facile per i fratelli Russo, ma c’è da essere ottimisti, considerato che hanno già provato il proprio talento con Captain America: The winter soldier e che hanno alle spalle l’inarrestabile macchina cinematografica dei The Walt Disney Studios. ESCE IL 4 MAGGIO.
X-MEN: APOCALYPSE
(diretto da Bryan Singer, con James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Oscar Isaac, Nicholas Hoult, Evan Peters, Sophie Turner e altri)
In questa vera e propria corsa agli armamenti cinematografici del mondo dei comics, poteva la Fox, detentrice della più longeva continuity supereroistica al cinema, tirarsi indietro? Ovviamente no, e se aveva già fatto centro con Deadpool pochi mesi fa, ora si trova davanti a una sfida ancora maggiore con l’ennesimo installment della saga targata X-Men. Dopo un estremamente convincente X-Men: Giorni di un futuro passato, ora il nostro gruppo di supereroi si trova a dover fronteggiare il più potente dei mutanti: Apocalypse. Quello che dovrebbe essere uno dei più maestosi villain Marvel sembra in realtà uscito da una puntata dei Power Rangers, ma nonostante questo la Fox riuscirà a consegnarci un film all’altezza delle aspettative e a sfruttare appieno quella che dovrebbe essere la penultima apparizione del Wolverine di Hugh Jackman? Anche qui la posta in gioco è alta tanto quanto l’attenzione dello studio nel creare un prodotto soddisfacente, e considerando il cast di livello e l’ottimo predecessore, ci sentiamo di sperare in un buon prodotto. ESCE IL 19 MAGGIO.
ALICE IN WONDERLAND: ATTRAVERSO LO SPECCHIO
(diretto da James Bobin, con Mia Wasikowska, Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter)
Diciamocelo, Alice in Wonderland è stata una delusione non indifferente per i fan di Tim Burton. “Chissà cosa potrà realizzare un regista visionario come lui con un’opera dalle molteplici chiavi di lettura come Alice nel paese delle meraviglie, sarà certamente un capolavoro!”, invece quello che ci siamo trovati davanti è un film confusionario e senza spirito, arricchito da qualche raro momento ben riuscito ma con un tono goffamente dark che mal si concilia con una sceneggiatura poco approfondita. Nonostante le critiche negative Alice in Wonderland è comunque uno dei film di maggior successo di sempre ed era ovvio che ne avrebbero realizzato un sequel. Meno prevedibile però l’assenza di Burton, che passa il testimone a James Bobin. Bobin (I Muppet e Muppets 2 – Ricercati) è sicuramente un ottimo regista, uno dei tanti che la Walt Disney Pictures ha scovato e fatto conoscere al mondo, ma la domanda è: la sua presenza è un bene o un male? Se da una parte Burton non fa un bel film da anni, è anche vero che il subentrare di un giovane regista al suo posto potrebbe portare quest’ultimo ad essere schiacciato dalla sua figura, o peggio ancora, spingerlo all’emulazione, creando una brutta copia di una produzione già non eccezionale. Il trailer si dimostra visivamente interessante, ma i rischi corsi dalla pellicola sono veramente tanti. Rimaniamo in attesa dell’uscita prima di dare un giudizio, però per ora i pronostici non sono dei migliori. ESCE IL 25 MAGGIO.
WARCRAFT: L’INIZIO
(diretto da da Duncan Jones, con Travis Fimmel, Toby Kebbell, Ben Foster, Paula Patton, Dominic Cooper, Clancy Brown e Rob Kazinsky)
Cinema e videogiochi non sono mai stati un buon binomio. Molti dei videogiochi basati su film sono paccottiglia, mentre di film basati su videogiochi non ne ricordiamo uno decente. Sia che si tratti di vere e proprie trasposizioni (Doom, Super Mario Bros, Hitman, Max Payne, il mai realizzato Halo etc.) o di pellicole ispirate al mondo videoludico (Pixels) sembra che nessuno sia mai riuscito neanche lontanamente a creare un prodotto funzionante. Il problema nel trasporre un videogioco al cinema, oltre alla necessità di budget imponenti, è sempre stata la pessima conversione della narrazione in soggettiva. Le storie dei videogiochi funzionano perché sono state costruite per essere interattive e immersive, mentre al cinema – almeno per ora – l’esperienza videoludica non può essere tradotta efficacemente se non con eccessive forzature (si pensi al linguaggio di Hardcore!). Warcraft: L’inizio sembra essere un film conscio dei suddetti limiti e per questo propone un approccio più generico e basato sulle infinite leggende create nell’universo Blizzard. Duncan Jones (Moon) è un regista di grande talento, ma chissà se sarà in grado di superare questa sfida e creare il primo film basato su un videogioco effettivamente valido. Il rischio maggiore è che, nonostante il dispendio di mezzi, il tutto si converta in fantasy di serie B, privo di originalità e non abbastanza coraggioso. Anche qui, staremo a vedere. ESCE IL 1 GIUGNO.
ANGRY BIRDS
(diretto da diretto da Clay Kaytis e Fergal Reilly)
Parliamoci chiaro: la Sony Animation non è la Pixar. Non vanta grandi capolavori fra le proprie produzioni animate (Hotel Transylvania, Piovono polpette, i Puffi etc.) e la sfortunata tradizione di trasposizioni videoludiche fallimentari che abbiamo già menzionato consiglia un certo pessimismo sulle possibilità di un adattamento di qualità per Angry Birds. È pur vero che l’assenza di una pre-esistente caratterizzazione degli uccelli-proiettile che li renda ‘cinematograficamente interessanti’ potrebbe paradossalmente non essere un limite ma un punto di forza del progetto. Se infatti non si deve adattare una trama ma semplicemente sfruttare un franchise ‘punta e clicca’ dalle meccaniche basilari, non ci saranno particolari costrizioni in fase di realizzazione né aspettative da disilludere. In pratica, potenzialmente c’è molta più libertà creativa rispetto a film analoghi e non c’è quasi niente su cui fallire. Angry birds si preannuncia un innocente film per bambini, colorato e tenero, senza infamia e senza lode. Non aspettatevi niente da questa pellicola, e forse potreste apprezzarla nella sua semplicità. ESCE IL 16 GIUGNO.
INDEPENDENCE DAY: RESURGENCE
(diretto da Roland Emmerich, con Liam Hemsworth, Bill Pullman, Jeff Goldblum, Jessie Usher e Maika Monroe)
Gli amanti della pesca conoscono bene il funzionamento di un’esca artificiale: un qualcosa che sembra appetibile, colorato, pieno di dettagli, bello da vedere; tutto quello che serve per attirare la preda. Ma quando questa addenta, in bocca si ritrova qualcosa di finto, insapore, inconsistente, e se non la lascia andare subito probabilmente passerà alcune delle ore peggiori della sua vita. Perché queste analogie sulla pesca? Perché è quello che Roland Emmerich fa per lavoro. Crea un progetto allettante e dall’aspetto dignitoso, in attesa solo che qualcuno si lasci irretire e vada a vederlo al cinema, per poi scoprirne la vera natura. Ci ha fregato alla grande con Godzilla, The day after tomorrow e 10.000 AC, ma prima ancora, ci siamo caduti con Indipendence Day.
Venti anni dopo gli eventi del primo film, l’umanità si riprende dall’invasione aliena e sviluppa della nuova tecnologia dai resti delle navi extraterrestri. Tuttavia, gli alieni sono stati in grado di inviare un segnale di soccorso prima della loro sconfitta, il che causa una nuova venuta di astronavi, pronte a minacciare ancora una volta la razza umana.
Come per le pellicole precedenti, il trailer di Independence Day: Resurgence ci colpisce: la CGI è eccellente, l’aspetto d’insieme apparentemente convincente e la storia non sembra neanche male. Pazienza se non c’è Will Smith (probabilmente restio a girare un film di fantascienza dopo il disastroso After Earth), l’importante è che ci sia Jeff Goldblum, ma fossi in voi starei attento. Andate a vederlo a vostro rischio e pericolo, con la consapevolezza che potreste ritrovarvi presto delusi e con un sapore di plastica in bocca. ESCE IL 23 GIUGNO.