“Io quella notte maledetta ero lì …” con queste parole Marco Piagentini ha catturato l’attenzione della platea dei Global Short Film Award 2016, dove il corto Ovunque proteggi è stato premiato come miglior documentario “Con tanta fatica ma con la dignità che ci contraddistingue sempre, ritiriamo questo premio importantissimo per un cammino della nostra storia che è appena iniziato.” Prosegue Piagentini: “Noi siamo gli ambasciatori di queste 32 vittime e poichè loro non hanno potuto conoscere il mondo sta a noi farli conoscere al mondo”.
Il viaggio di Ovunque proteggi, prosegue e il cortometraggio si sta trasformando nel nuovo documentario di lungometraggio Il sole sulla pelle. Il mese di giugno è ricco di appuntamenti organizzati dall’associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio Il Mondo che Vorrei – ONLUS e non solo, che culminerà con la manifestazione del 7° anniversario della strage il 29/06/2016.
L’idea di realizzare un film-documentario sulla strage ferroviaria di Viareggio, nasce da una domanda che Massimo Bondielli e Luigi Martella si sono posti: fino a che punto possiamo capire e condividere il dolore degli altri?
“Con la storia de Il sole sulla pelle vogliamo raccontare la dimensione umana, materiale, sconvolgente ed inaccettabile di quanto accaduto. Un documentario che esplora con la nostra umana curiosità il rapporto che ognuno di noi ha con il dolore, le grandi paure e i grandi sogni. Così, armati di curiosità, di senso di giustizia, di senso dell’umanità, continuiamo nella nostra sfida di raccontare una storia che non deve essere dimenticata.”
Il progetto Il sole sulla pelle è iniziato nel gennaio 2014. Ci sono stati incontri e conversazioni, partecipazioni a manifestazioni, riunioni, sedute del processo. L’associazione dei familiari delle vittime Il Mondo che Vorrei- ONLUS ha messo a disposizione il proprio archivio documentale dando il pieno sostegno. La Toscana Film Commission ha concesso un contributo tramite il Fondo Incoming, così come L’Aura Scuola di Cinema di Ostana di Giorgio Diritti e Fredo Valla e la Fondazione Giorgio Gaber sostengono il progetto, che vede come testimonial Dario Vergassola (cantautore), Chiara Rapaccini (designer), Luca Bassanese (musicista), Giuseppe Cederna (attore).
Le riprese del film-documentario sono ufficialmente iniziate. Il 2016 è un anno importante per la battaglia di civiltà che l’associazione dei familiari delle vittime sta conducendo da sette anni. In autunno ci sarà la Sentenza di I° grado pronunciata dal Tribunale di Lucca, e a fine 2016, alcuni reati rischiano di andare prescritti. Ma il dolore dei familiari quello no, non va in prescrizione.
“La strage ferroviaria di Viareggio” dice Daniela Rombi “non è soltanto roba nostra, ma è roba di tutti. E’ successo a Viareggio ma poteva accedere in qualsiasi altra parte. Noi abbiamo messo nelle mani di Luigi e Massimo la nostra vita, il nostro dolore, il nostro prima e il nostro dopo.”
La realizzazione di un film è uno sforzo ingente, per questo motivo i due autori hanno lanciato una campagna di crowdfunding sul portale di Produzioni dal Basso, sostenuti dal mondo dell’associazionismo e dai social network. Questa raccolta di fondi consentirà di terminare le riprese de Il sole sulla pelle.
“Crediamo sia possibile fare cinema civile capace di colpire le coscienze e scuotere le nostre emozioni. Abbiamo la responsabilità e quindi la grande opportunità di fare la differenza con le nostre azioni.” – aggiungono gli autori Massimo Bondielli e Luigi Martella.
“Per un anno quando andavo in ospedale, non ho mai preso l’ascensore. Se dovevo cominciare a camminare, dovevo sforzarmi di farlo da subito. Quindi facevo tutte le scale a piedi. Fermo in quel letto sognavo di camminare sulla spiaggia di Viareggio… anzi no, io non sognavo, io ero lì a camminare sulla spiaggia di Viareggio.” Probabilmente è in queste parole di Marco Piagentini che dobbiamo cercare la strada affinchè la vita non sia ridotta ad un algoritmo.
Il Sole sulla Pelle: il film in crowdfunding sulla strage di Viareggio
È partita la campagna per la realizzazione di un documentario sulla strage ferroviaria di Viareggio del 2009.