È giunta al termine la 73a edizione della Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica di Venezia. La storica kermesse, da sempre una delle più importanti al mondo, ha ormai un peso specifico sempre maggiore nell’industria, grazie anche e soprattutto all’illuminata direzione di Alberto Barbera. Come più volte abbiamo già sottolineato, Barbera ha infatti saputo superare l’autoreferenzialità tipica dei grandi festival europei e coniugare con grande intelligenza la dimensione artistica dell’opera cinematografica con quella socioculturale, il cinema d’autore con quello che gli spettatori amano vedere.
Nello specifico quest’anno abbiamo assistito a una considerevole presenza di pellicole statunitensi, la cui qualità si è il più delle volte confermata tra le più alte tra i film in competizione o fuori gara. Anche premi come il Leone D’Argento gran premio della giuria, la coppa Volpi alla miglior attrice e il (sorprendente) premio speciale della giuria confermano questo trend. Ma ora vediamo i vincitori nel dettaglio.
Vincitori della 73a Mostra di Venezia:
Leone D’Oro per il miglior film: Ang Babaeng Humayo (The Woman Who Left) di Lav Diaz
Leone D’Argento gran premio della giuria: Nocturnal Animals di Tom Ford
Leone D’Argento per la miglior regia (ex equo): Andreij Končalovskij (Paradise) / Amat Escalante (La Regiòn Salvaje)
Coppa Volpi per il miglior attore: Oscar Martinez (El Ciudadano Ilustre)
Coppa Volpi per la miglior attrice: Emma Stone (La La Land)
miglior sceneggiatura: Jackie
premio speciale della giuria: The Bad Batch di Ana Lily Amirpour
premio Marcello Mastroianni al miglior attore emergente: Paola Beer (Frantz)
Vincitori della sezione Orizzonti:
miglior cortometraggio: La Voz Perdida
miglior sceneggiatura: Ku Quian (Bitter Money)
miglior attore: Nuno Lopes (Saõ Orge)
miglior attrice: Ruth Diaz (Tarde Para La Ira)
premio speciale: Koca Dünya (Big Big World)
miglior regia: Home di Fien Troch
miglior film: Liberami di Federica di Giacomo