All’inizio di questa settimana lo scrittore Bret Easton Ellis, autore – tra gli altri – di American Psycho, ha ‘inavvertitamente’ diffuso la voce secondo la quale The Batman, il prossimo film sul crociato di Gotham interpretato, scritto e diretto da Ben Affleck, stia avendo grossi problemi produttivi, legati principalmente alla sceneggiatura.
“Ero a cena con un paio di dirigenti che conoscono dei dirigenti che stanno lavorando sul prossimo film di Batman, The Batman – ha dichiarato Ellis a The Ringer in un pezzo sul futuro del cinema – e mi stavano dicendo che ci sono seri problemi con lo script e si stavano lamentando delle persone che lavorano al film. Hanno raccontato di esser andati allo studio e aver detto: Guardate, lo script è… Ecco 30 cose che non vanno e che possiamo migliorare e [i dirigenti] hanno risposto: Non ci interessa. Noi ci interessa affatto. Sai quanti soldi faremo a livello globale? Voglio dire… il 70 per cento del nostro pubblico non vedrà il film in inglese. E non ha una grande importanza quel che ci stai dicendo sui difetti della sceneggiatura.”
Immediatamente ha iniziato a girare la voce di come i dirigenti della Warner Bros. non si preoccupino della qualità di The Batman, perché tanto sanno che il film sarà una macchina da soldi in ogni caso. Naturalmente, questa è una pessima notizia per tutti quegli appassionati di fumetti DC che probabilmente sperano che la Warner punti alla migliore qualità possibile e che il film non segua le orme di Suicide Squad e Batman V Superman diventando l’ennesima delusione targata Detective Comics.
Considerato il polverone che stavano suscitando le sue dichiarazioni, Ellis è tornato sull’argomento su Twitter, precisando che è stato a cena con due dirigenti che non avevano nulla a che fare con il progetto ma avevano sentito voci su di esso. Ecco la dichiarazione completa qui sotto.
https://t.co/4mHqtwTZzw pic.twitter.com/J6Pc4LxHKy
— Bret Easton Ellis (@BretEastonEllis) 4 novembre 2016
Le aspettative verso The Batman di Ben Affleck sono da sempre altissime. Dobbiamo cominciare ad aver paura anche per questo cine-comic? Speriamo proprio di no…