Charm City, giorni nostri. In un mondo ormai abituato a continue lotte tra supereroi e supercattivi, che ne è della gente comune? Powerless è la storia di chi non ha superpoteri ma deve comunque arrivare a fine giornata barcamenandosi tra deragliamenti di treni, palle di fuoco e piogge di detriti causati dalle continue battaglie di villains ed eroi. Questo, più o meno, potrebbe essere stato il primo pitch di Ben Queen, creatore della nuova comedy targata NBC.
I problemi di ordine pubblico con i supereroi in libera uscita sono stati affrontati, seppur in maniera laterale, dagli ultimi blockbusters di genere. Lì però erano seri: la gente moriva, i supereroi finivano in prigione, e il mondo intero ha scoperto che Batman e Superman hanno la mamma con lo stesso nome. Whatever. Mr Queen però ha avuto quest’idea almeno due anni fa, e quando si scrive una serie tv più tempo passa più è probabile che le carte in tavola cambino. L’episodio pilota era già stato girato e presentato al Comic Con di San Diego (luglio 2016) quando lo stesso Queen, per divergenze creative, ha mollato il progetto. Si è quindi deciso di rigirare il pilot, con dei cambiamenti significativi che potrebbero aver abbassato la qualità del prodotto, pur mantenendo valido il pitch delle prime righe.
Nella prima versione Emily Locke (la protagonista, interpretata da Vanessa Hudgens, High School Musical) aveva degli amici e lavorava per una scalcinata compagnia assicurativa che si occupava dei danni collaterali causati dagli scontri tra i supereroi. Nel pilot andato in onda sulla NBC il 2 febbraio 2017, invece, Emily è una ragazza di provincia al suo primo giorno di lavoro presso la Wayne Security (Wayne come Bruce); non vede l’ora di avere a che fare con i supereroi ed è osteggiata dai colleghi. Non siamo più in una compagnia di assicurazioni, ma in un’azienda che produce sistemi di protezione per la gente comune che viene coinvolta negli scontri tra superpoteri.
Basta guardare il trailer del primo pilot per capire quanto siano profonde le differenze tra il prodotto promesso a San Diego e quello che effettivamente è stato consegnato (lo trovate qui); salta all’occhio l’assenza del personaggio interpretato da Kate Micucci, attrice comica che abbiamo già conosciuto in Easy (Netflix) e di cui si sente decisamente la mancanza, visto che – almeno dal trailer – sembra essere la titolare delle gag più divertenti.
L’idea resta accattivante, si tratta pur sempre della prima comedy nell’Universo DC, e sappiamo che far ridere è molto difficile, soprattutto quando si maneggiano argomenti delicati come la mitologia dei supereroi; tuttavia la fattura di Powerless è imprecisa e superficiale. Tanto per cominciare si ride poco. Sì, ci sono alcune battute divertenti, ma non sono sufficienti a dare la brillantezza che ci si aspetta da una comedy (e a rimpiazzare l’assenza del personaggio della Micucci).
Il capo e i colleghi di Emily viaggiano a metà tra lo stereotipo e il risultato di un copia e incolla da altre sitcom (possiamo pescare qualcosa addirittura da The It Crowd). La presenza sullo schermo di Danny Pudi è un tuffo al cuore per tutti quelli che lo hanno amato in Community, nei panni di Abed; il cast è ben scelto, gli attori hanno un buon potenziale comico che purtroppo, almeno nel pilot, resta inespresso, perché sono proprio le battute a scarseggiare. Nonostante siano passati più di vent’anni, la comicità pressoché perfetta di Friends continua a essere un paragone ingombrante, si contano jokes ogni trenta secondi, roba da manuale.
Certo un pilot è troppo poco per farsi un’idea definitiva, Powerless è sicuramente un prodotto da tenere d’occhio, anche e soprattutto per il modo che potrebbe avere di giocare con tutto ciò che lo spettatore già conosce del mondo DC. Ma se non dovesse prendere immediatamente una piega un po’ più precisa (sia nella capacità di farci empatizzare con i personaggi, sia nel potere della risata) difficilmente creerà addiction e, di settimana in settimana, ci si potrebbe dimenticare di avere una nuova puntata da guardare.
E a voler essere precisi, in una delle prime scene viene attribuita a Crimson Fox la superforza, potere che non le appartiene. Conosciamo gente che ha spento lo schermo per molto meno.
Powerless: la recensione della nuova serie comedy sui supereroi (pilot)
In un mondo in cui i comuni cittadini devono tutelarsi dai danni causati dai supereroi, Vanessa Hudgens lavora in un'agenzia che offre loro protezione.