La prima edizione dell’ALFF, l’Alessandria Film Festival, sembra nascere sotto una buona stella: il progetto, pensato e realizzato dai due giovani co-Direttori artistici, Lucio Laugelli e Stefano Careddu, si propone di dare spazio alle cinematografie emergenti, ai giovani cineasti e agli indipendenti, e lo fa con una tre giorni densa di appuntamenti, tutti ospitati dal Teatro Comunale della città di Alessandria. La rassegna si apre, in realtà, con un ghiotto fuori cartellone, in programma per sabato 25 febbraio, con l’incontro con Luca Bigazzi, tra i più celebri direttori della fotografia italiani, collaboratore, tra l’altro, del premio Oscar Paolo Sorrentino. Ed è proprio attorno alla figura professionale del Direttore della Fotografia che si articola il festival – organizzato dall’associazione culturale Paper Street e gemellato con Piemonte Movie – nato anche con l’obiettivo di raccontare al grande pubblico i “mestieri del cinema”, anno dopo anno, con ospiti d’eccellenza. Centottanta i lavori inviati per il concorso internazionale, diciassette i cortometraggi selezionati, cinque i lungometraggi, due i fuori concorso – uno per categoria – nessuna tematizzazione richiesta: il materiale, estremamente eterogeneo, è stato selezionato per garantire un’offerta equilibrata, nella quale convivono l’attenzione per il sociale e un intrattenimento sano, leggero anche nella serietà dei temi. “Si è trattato di una scommessa – commenta Laugelli – sia per i risultati che per la ricerca dei fondi, passando per un progetto completamente da costruire: abbiamo avuto la fortuna di incontrare persone che hanno creduto in noi, che hanno voluto partecipare per sostenere un sogno. A loro, il nostro grazie”.
La rassegna si aprirà venerdì 3 marzo con la proiezione in anteprima nazionale di Caina, lungometraggio realizzato da Stefano Amatucci con l’ambizioso intento di raccontare il dramma delle migrazioni attraverso lo sguardo xenofobo e razzista di chi ne incarna i pregiudizi. Dal pomeriggio di sabato 4 marzo, poi, nelle due sale del Teatro Comunale di Alessandria, verranno proiettati i lungometraggi ed i cortometraggi in concorso, per arrivare, alle 21, alla visione del lungometraggio fuori concorso Venanzio Revolt, che racconta la vita di Lorenzo Ventavoli, da ottant’anni parte attiva e importante del cinema italiano, narrato delle interviste di Steve Della Casa e dalle letture di Nanni Moretti. I lavori riprenderanno poi il giorno seguente, domenica 5 marzo, con proiezioni pomeridiane di lungometraggi e cortometraggi, per arrivare alla conclusione della rassegna nella serata di domenica. A fare da cornice, eventi pensati per avvicinare i più piccoli al cinema – Cine/Mini, giochiamo a fare il cinema – ma anche Lezioni di Cinema per gli studenti delle superiori, che potranno seguire una lezione di Matteo Pollone, docente del Dams di Torino, eventi per promuovere il territorio alessandrino ed i suoi sapori. “Quello che ci auguriamo – conclude Careddu – è che questa edizione sia il primo passo di un lungo cammino. Per la città, sicuramente, per il territorio, senza dubbio, ma anche all’interno del panorama dei Festival Italiani”.
Luca Bigazzi tiene a battesimo l’Alessandria Film Festival
Il 25 febbraio parte l'Alessandria Film Festival, con un incontro con il leggendario direttore della fotografia Bigazzi.