Presentato all’ultima edizione del Festival di Venezia nelle Giornate degli autori/Venice Days, il primo lungometraggio di finzione firmato da Marco Danieli, La ragazza del mondo, arriva ora in edizione DVD grazie a CG Entertainment. La pellicola nel 2016 ha vinto il Premio Carlo Lizzani e il Premio opera prima Francesco Rosi, mentre i suoi efficaci protagonisti, Michele Riondino e Sara Serraiocco, hanno ricevuto dalla SNGCI (Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani) il Premio Francesco Pasinetti per i Migliori Attori. Ma questa storia drammatica, scritta da Danieli (insignito ai David 2017 del premio come miglior regista esordiente) con Antonio Manca, non si presenta solo con ottime credenziali.
Una serie di polemiche infuocate ha anticipato il film prima ancora che arrivasse in sala. Un passaggio inevitabile, già che si spinge oltre i limiti consentiti, in un mondo ostile, com’è quello dei Testimoni di Geova. La formazione registica di Danieli è fortemente legata al documentario, un background essenziale per un film come questo, che si propone di affrontare con tutto il realismo possibile il percorso di Giulia, nata e cresciuta nella luce di Geova.
Si tratta di una luce accecante: la via della verità è una soltanto, comporta una fitta serie di regole e divieti, lasciando il minimo spazio alle persone e le scelte. Se pure questa comunità ha sempre rifiutato la definizione di setta, notoriamente l’unico contatto con il mondo passa attraverso il proselitismo. Anche Giulia, la giovane protagonista del film, dopo la scuola suona ai citofoni di un comprensorio di case popolari romane, mette tutta la sua sensibilità e intelligenza al servizio di quello che è un dovere e una guerra: illuminare la strada verso l’unica salvezza. La modernità è ammessa finché si tratta di utilizzare un tablet per diffondere i testi sacri, ma non lo è nella ridefinizione dei ruoli: tra i molti dogmi, sono duri e indiscutibili anche quelli sulla condizione femminile, che può solo essere sottomessa all’uomo.
Quella del personaggio di Giulia, interpretata da Sara Serraiocco, è una rivoluzione lenta e silenziosa. I primi segni d’insofferenza nascono dal suo amore per la matematica, dal desiderio di proseguire gli studi. Ma quando si innamora di Libero, che nel linguaggio di Geova è un ragazzo del mondo, le conseguenze sono inevitabili.
Per esplicita intenzione del regista, La ragazza del mondo non è una storia d’amore, ma un racconto di formazione. Per questo, non ci saranno miracoli. L’amore non si presenta in forma di una forza primordiale, che travolge le barriere e trasforma la vita di Giulia come per incanto.
Libero, il personaggio affidato a Michele Riondino, è un ragazzo a sua volta perduto. Non sa come costruire una vita fuori dall’illegalità. Le difficoltà sembrano sempre riportarlo alle uniche soluzioni che conosce.
Quella presentata da La ragazza del mondo è una verità drammatica: scegliere i propri desideri, per una ragazza che ha solo 19 anni, significa rinunciare per sempre alla sua casa e la sua famiglia. Una colpa del genere non sarà mai perdonata. Le hanno insegnato che le regole servono a proteggerci. Per questo percorso, avrà bisogno di tutto la sua forza. Infatti, neanche il famigerato mondo esterno è pronto a fare sconti, né rivelarsi il più semplice degli scenari.
Ispirato ad una storia vera, La ragazza del mondo rispetta le premesse, presentandosi come un film onesto. Soprattutto, mette da parte la solita retorica, mostrando i testimoni di Geova nel profondo delle consuetudini, dei dettagli quotidiani. Quesi dettagli, dalle adunanze agli interrogatori del consiglio degli anziani, sono tanto più terribili, quanto più sono fondati su testimonianze ed una lunga ed attenta ricerca.
Per questa ragione, per quanto torni con insistenza sul dolore dei protagonisti lasciando poco respiro ad altre sensazioni, La ragazza del mondo è senza dubbio un film coraggioso. Coraggioso come la scelta di violare il confine di un universo parallelo, che tutti sappiamo esistere, tutti sembriamo giudicare, ma certo era necessario raccontare. Vi consigliamo di recuperarlo in edizione home video.
La Ragazza del Mondo: in DVD il film che racconta i testimoni di Geova (recensione)
L'ottima e pluripremiata pellicola di Marco Danieli con Sara Serraiocco e Michele Riondino arriva finalmente in edizione home video. La nostra recensione.