Indro, l’uomo che scriveva sull’acqua: in DVD il film documentario su Montanelli

Il professionista, la sua vita, le sue battaglie ma soprattutto l’uomo: Indro. L’uomo che scriveva sull’acqua è un viaggio alla scoperta di Indro Montanelli,  uno dei più importanti giornalisti italiani. Il documentario di Samuele Rossi si propone di raccontare una delle personalità eccellenti dell’informazione nostrana attraverso interviste a noti giornalisti da lui formati o influenzati (ad esempio Marco Travaglio, Beppe Servegnini e Paolo Mieli) e la recitazione di alcuni suoi scritti da parte di Roberto Herlitzka e di Domenico Diele, rispettivamente nei panni del Montanelli maturo e del Montanelli giovane.
Samuele Rossi scava nei testi di Montanelli per descriverne l’uomo, un uomo cupo e oscuro. E sono gli aspetti più privati a suscitare interesse e partecipazione, con lo spettatore che riesce a entrare in profondità in un personaggio come Montanelli, che ha segnato la storia del Novecento. Grande importanza assume la parola in un impianto teatrale, con la scenografia composta da quattro scrivanie (corrispondenti ai suoi uffici al Corriere della Sera e al Giornale e i suoi due studi di Roma e Milano), lampade e macchine da scrivere, un’aria cupa che ben riflette i sentimenti interiori dello storico direttore del Giornale.
Dalla sua nascita al Fascismo, passando per il periodo post-bellico e le Brigate Rosse: la storia di Montanelli è rappresentata attraverso immagini e parole, mantenendo la massima veridicità nonostante l’elemento recitato introdotto da Diele e da uno straordinario Herlitzka, particolarmente emozionante nella sequenza finale. Un ottimo docufilm, che centra l’obiettivo prefissato nonostante una piccola nota negativa, seppur suggestiva, rappresentata dal fitto dialogo e dalla contrapposizione tra il Montanelli maturo e quello giovane. Il film documentario di Rossi ha ora una distribuzione home video grazie a CG Entertainment, e non possiamo che consigliarvi di recuperarlo, fosse anche solo per avere uno sguardo inusuale sul grande giornalista.