Gli inglesi con un the sembrano risolvere tutti i crucci della vita, pare esservi in questo rito una tale magia che riassume il senso di This Beautiful Fantastic, film di Simon Aboud, nei cinema italiani dall’11 maggio. La pellicola è il primo prodotto distribuito da Ambi Media Italia, nuova realtà di distribuzione cinematografica che si pone l’obiettivo di proporre al pubblico italiano buone storie e buon cinema, scelte dal catalogo delle grandi produzioni internazionali di Ambi Group.
This Beautiful Fantastic è una commedia romantica sullo sfondo di una Londra periferica abitata da strani e ruvidi personaggi, molto lontana dall’immaginario comune e soprattutto dalla realtà, che il regista e sceneggiatore Simon Aboud ignora volontariamente con lo scopo di ricreare un mondo fantastico, che gira attorno ad un giardino riscoperto e ad una biblioteca dove il tempo sembra essersi fermato.
Protagonista della storia è Bella Brown, interpretata da Jessica Brown Findlay (Victor, Downton Abbey), stravagante orfana cresciuta in un istituto religioso che, ormai adulta, decide di prendere in mano la sua vita cercando lavoro ed andando ad abitare da sola.
Accanto al suo appartamento vive Alfie Stephenson (Tom Wilkinson), un anziano insopportabile che sembra godere nel dare il tormento al domestico Vernon (Andrew Scott), giovane vedovo squattrinato con due gemelle a carico.
Alla già nutrita compagnia di personaggi strambi si aggiungono Billy Trantor, (Jeremy Irvine)un designer visionario e Bramble (Anna Chancellor) rigida direttrice della biblioteca pubblica.
Il giardino della protagonista, abbandonato e soffocato dalle erbacce, è l’espediente per la nascita dell’amicizia tra Bella ed Alfie e la metafora della pulizia interiore e la rifioritura dell’essere. Seppur piegati dagli eventi, i due in poco tempo non solo riusciranno nella difficile impresa di ristrutturare un english garden ma costruiranno un legame indissolubile capace di far vedere ad entrambi il mondo con occhi nuovi.
This Beautiful Fantastic è un film che manifesta alcuni sviluppi interessanti, ma rimane arenato nella costruzione di personaggi che danno l’impressione di essere già visti e la sceneggiatura appare come un collage di storie appartenenti a contesti differenti, messe insieme per costruire un piccolo teatrino di soggetti eccentrici, ma senza la poesia che avrebbe dovuto caratterizzarli e legarli tra di loro.
Simon Aboud non riesce a fare di Bella Brown un’icona, come è stato per l’Amélie Poulain di Jean-Pierre Jeaunet e non per mancanza di talento di Jessica Brown Findlay, che anzi interpreta con capacità e realismo la protagonista.
Ad essere poco incisiva è la costruzione del plot che si concentra troppo sui dettagli, il che potrebbe anche essere un bene, se solo sullo sfondo della storia ci fosse un approfondimento più intimo dei personaggi e della città di Londra, di cui si vedono solo poche immagini in carrellata.
Il regista riesce invece a rendere bene il mood dei londinesi, abitanti dai modi gentili sempre pronti a riscaldare i propri ospiti con una tazza di the.
Nelle case vittoriane, nell’ospitalità e nella cura maniacale del giardino, come fosse una proiezione di se stessi si trova il cuore di This Beautiful Fantastic, che si allontana dalle convenzioni per raccontare un microcosmo di emozioni, dal punto di vista ovattato e sognante di Bella Brown, una ragazza fuori dal comune.
Seppur i personaggi non siano del tutto riusciti il film è talmente disincantato da risultare piacevole e divertente, inoltre al regista bisogna riconoscere la capacità di aver collocato due ottimi attori come Tom Wilkinson ed Andrew Scott in ruoli particolarmente centrati e non convenzionali.
This Beautiful Fantastic è a suo modo una critica dei tempi moderni, scanditi dalla fretta del quotidiano e dalla superficialità. Un film positivo che accompagna lo spettatore verso la scoperta del mondo che si nasconde nelle piccole cose, nelle incomprensioni passeggere e nella crescita personale, dove l’ego si riduce a favore dell’amicizia e della condivisione.
This Beautiful Fantastic: un giardino e un improbabile incontro (recensione)
La vita di una donna solitaria con il sogno di scrivere libri per bambini e quella di un vedovo irascibile si incontrano in un giardino londinese.