Presentato a Venezia fuori concorso il lungometraggio animato in 3D ispirato dal famoso manga di Hiroya Oku.
Il grande cineasta francese François Ozon partecipa al concorso con questa meravigliosa pellicola girata in bianco e nero.
La pellicola francese, che concorre per il Leone D'Oro, è un adattamento dell'omonimo romanzo di Maupassant.
Per la sezione Venezia Classici viene presentata la versione restaurata del capolavoro di John Landis datato 1981.
Il nuovo film di Roan Johnson, presentato in concorso a Venezia, è una divertente commedia adatta a tutte le età.
Il regista Ronny Trocker presenta nella sezione Orizzonti un film duro, ruvido, portato avanti con il linguaggio delle immagini.
A Venezia nella sezione Orizzonti, il film maker argentino Gastòn Solnicki cita Barbablù passando per Béla Bartòk.
Il celebre giornalista arriva a Venezia in veste di regista di un documentario sulla babycriminalità napoletana e sulla "paranza dei bambini".
Il film in concorso del regista messicano Amat Escalante, pur con tutte le sue imperfezioni, è un'opera interessante e provocatoria.
Purtroppo l'unica donna in gara ci regala una regia e uno script confusi e inconcludenti, per un post-apocalittico che riesce a fallire in ogni modo possibile.
Il documentario presentato fuori concorso racconta la genesi del nuovo album di Nick Cave e soprattutto il suo dolore per la morte del figlio Arthur.
Presentato in concorso alla Mostra di Venezia, il film racconta l'ostinata e apparentemente impossibile lotta di un contadino contro una montagna.