Film d’esordio della regista australiana Shannon Murphy in concorso a Venezia, Babyteeth racconta la storia d’amore di una ragazza in fin di vita.
In Tony Driver, presentato alla SIC 2019, Ascanio Petrini testimonia e ricostruisce la paradossale storia di un Italoamericano che rivuole casa sua.
Tutto Il Mio Folle Amore è il ritorno di Salvatores al cinema on the road, ma si rivela un film banale, con poche idee e piuttosto pigro.
Il Dominio vuole raccontare storia, politica e famiglia nel Portogallo del '900. Troppi temi, insufficientemente trattati, nonostante la lunghezza del film.
Il Criminale (Borotmokmedi) di Dmitri Mamuliya è la storia di un giovane ingegnere che scopre istinti omicidi, nonché un viaggio nell'oscurità dell'uomo.
El Principe, presentato alla 34. Settimana Internazionale della Critica, racconta la prigione come un luogo non solo di prevaricazione ma anche di libertà.
Federico Fellini (Fine Mai) racconta del viaggio messicano che il regista ha compiuto con alcuni amici per preparare un film mai realizzato.
Con Sei Milioni e Mezzo (Just 6.5) il regista iraniano Saeed Roustaee confeziona un inedito poliziesco sulla droga nel mondo islamico.
45 Seconds of Laughter è un documentario di Tim Robbins che racconta il carcere da un punto di vista alternativo. Buona l'idea, meno l'esecuzione.
Citizen Rosi è un toccante e originale documentario girato da Carolina Rosi sul padre Francesco, regista di innumerevoli capolavori.
Atlantis di Valentyn Vasyanovych, miglior film della sezione Orizzonti a Venezia 76, racconta la guerra tra Ucraina e Russia e le implicazioni ambientali.
All This Victory, vincitore del Premio per il Miglior Film alla Settimana della Critica 2019, racconta l'inizio del secondo conflitto palestinese.