Dopo "La La Land" il regista Damien Chazelle e l'attore Ryan Gosling tornano insieme per il biopic su Neil Armstrong "First Man", che aprirà Venezia 75.
Il Golem, capolavoro del 1920 di Paul Wegener, sarà presentato in versione restaurata in 4K e sonorizzato dal vivo dal Mesimèr Ensemble.
Presentata la grafica che accompagnerà l'edizione 2018 della Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione parallela del Festival di Venezia.
In Piercing un marito premuroso si reca di nascosto in un albergo col piano di uccidere una prostituta, ma gli eventi prendono una piega inaspettata.
In Hikari l'incontro tra una trascrittrice di film per non vedenti e un fotografo che sta diventando cieco porta a un percorso di accettazione.
Cold War, del polacco Pawel Pawlikowski, è il racconto di una straziante storia d'amore lungo due decenni di musica e politica.
La lunga tradizione delle commedie francesi non si smentisce: Return of the Hero di Laurent Tirard è un lavoro leggero, ben confezionato e piacevole.
Songbird è una commedia che vorrebbe essere piena di spunti ma che finisce per essere una tiepida riproposizione di cliché stanchi e prevedibili.
Jupiter's Moon racconta allegoricamente l'immigrazione contemporanea in una ottima chiave fantastica e hollywoodiana, per poi perdersi nella retorica.
Ipotizziamo i film di Venezia 75, da First Man di Chazelle al nuovo film con Chalamet, passando per Lanthimos e Emma Stone.
Abbiamo incontrato Michele Cinque per parlare di ONG, di migranti e di che cosa lo abbia spinto a salire sulla Iuventa per girare un documentario.
La pellicola di Anthony Byrne, con Ed Skrein ed Emily Ratajkowski, è un prevedibile thriller dal taglio troppo televisivo.