Con Guerra e Pace, in concorso nella sezione Orizzonti, i documentaristi Martina Parenti e Massimo D’Anolfi hanno fatto ritorno al Festival di Venezia.
Primo film della regista portoghese Ana Rocha de Sousa, Listen narra le vicende di una sfortunata famiglia dai rapporti difficili con i servizi sociali.
Film d’esordio della regista australiana Shannon Murphy in concorso a Venezia, Babyteeth racconta la storia d’amore di una ragazza in fin di vita.
Gloria Mundi, premiato con la Coppa Volpi al Festival di Venezia, è un dramma politico incentrato su una famiglia marsigliese.
E Domani il Mondo Intero, della regista tedesca Julia von Heinz, è stato presentato in concorso al Festival di Venezia 2020.
In Tony Driver, presentato alla SIC 2019, Ascanio Petrini testimonia e ricostruisce la paradossale storia di un Italoamericano che rivuole casa sua.
Emma Dante traspone Le Sorelle Macaluso, sua opera teatrale del 2014, in un film in concorso al Festival di Venezia 2020.
In Between Dying di Baydarov è presentato in streaming tra gli eventi speciali del Trieste Film Festival 2021 dopo aver concorso alla Mostra di Venezia.
Nowhere Special di Uberto Pasolini è uno straordinario dramma senza fronzoli su un ragazzo padre malato terminale che cerca una famiglia per il suo bambino.
A quattro anni di distanza dal Leone d'Oro per The Woman Who Left, Lav Diaz ha fatto ritorno al Festival di Venezia con il suo Genus Pan.
Pellicola del giovane regista Adilkhan Yerzhanov, Yellow Cat mescola generi diversi per raccontare una favola fuori dal tempo.
The Duke è la commedia di Roger Mitchell presentata fuori concorso al Festival di Venezia 2020, con Jim Broadbent e Helen Mirren in piena sintonia.